Elena Carnevali : Per il Comune di Bergamo “io ci sono”.

Riportiamo di seguito la dichiarazione con la quale Elena Carnevali comunica la sua disponibilità a concorrere alla carica di sindaco di Bergamo.  Si tratta di una buona notizia per la nostra Città  che può assicurarsi la presenza politica nelle prossime elezioni di una persona di chiaro affidamento e di sperimentata vicinanza al sociale, ai quartieri e ai cittadini. Anche se a Bergamo l’autolesionismo la fa spesso da padrone (non sono mancate polemiche, sul metodo, sulla lettera di sollecito dei consiglieri comunali ecc..) bisogna cogliere l’occasione  per costruire una proposta vincente per la Città. Dovrà misurarsi alle primarie con Giorgio Gori che da tempo sta preparando la sua candidatura per la prima poltrona di Palazzo Frizzoni. A questo punto si cominci davvero a far politica affrontando i temi prioritari della Città e alla fine vinca il migliore, scusate…….la migliore.

da Bergamonews.it

Elena Carnevali ha sciolto le riserve: sarà candidata alle primarie del centrosinistra fissate a inizio febbraio per scegliere il prossimo candidato sindaco. La parlamentare del Partito democratico ha ceduto alle lusinghe dei consiglieri comunali e circoscrizionali che mercoledì le hanno rinvolto un appello. Dopo le primarie nazionali si avvierà il percorso che porterà alla sfida di febbraio a cui parteciperà anche il renziano Giorgio Gori.

“Io ci sono, se posso essere utile – spiega Elena Carnevali -. Il mio impegno politico e amministrativo è sempre stato al servizio della nostra città. C’è tanto da fare: questa sfida la possiamo vincere solo se sapremo mobilitare tutte le energie che possiamo mettere in campo. La crisi non ha risparmiato Bergamo, ma sono convinta che abbiamo grandi potenzialità per cambiare passo. Dobbiamo fare leva sui sistemi del sapere, della solidarietà sociale e delle imprese innovative, scommettendo sulla forza di cambiamento delle nuove generazioni. Il fatto che tanti amministratori del PD sollecitino una mia candidatura per le primarie del centrosinistra mi onora e mi carica di una grande responsabilità. Voglio condividere la necessaria riflessione con il PD bergamasco, a partire dal segretario provinciale Gabriele Riva. Il PD insieme alle altre forze del centrosinistra si è dato un percorso in cui mi riconosco appieno”.

Perché voterò Elena Carnevali

Elena-festa-.jpegLa scelta delle primarie operata del Pd tenta di mettere una pezza alla legge elettorale battezzata Porcellum. Non ci saranno le preferenze, ma avremo comunque la possibilità di dire la nostra sui candidati da mandare in Parlamento. Allora utilizziamo al meglio questo strumento valorizzando le competenze e le risorse umane già consolidate in anni d’impegno sul territorio a contatto con la gente. Persone in grado di assecondare le richieste di rinnovamento avanzate dai cittadini, pur con un prezioso bagaglio di conoscenza sui temi sentiti dalla Comunità bergamasca.

Sabato prossimo votando Elena riusciremo a trarre il meglio da questa competizione evitando salti nel buio. Ricordiamoci che nella prossima legislatura le politiche sociali dovranno avere una giusta priorità accanto al risanamento dei conti e alla riduzione dei costi della politica. Oggi si parla e si straparla tanto di agenda, ma il vero politico nella propria agenda custodisce prima di tutto i suoi valori di riferimento. Senza quelli manca la stella polare. Restano i conti, le statistiche, le scartoffie. Manca il perché e il per chi spendiamo il tempo sottratto alla famiglia.

Votando Elena mi sento tranquillo

l.n.

Perché voterò Elena Carnevali

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La scelta delle primarie operata del Pd tenta di mettere una pezza alla legge elettorale battezzata Porcellum. Non ci saranno le preferenze, ma avremo comunque la possibilità di dire la nostra sui candidati da mandare in Parlamento. Allora utilizziamo al meglio questo strumento valorizzando le competenze e le risorse umane già consolidate in anni d’impegno sul territorio a contatto con la gente. Persone in grado di assecondare le richieste di rinnovamento avanzate dai cittadini, pur con un prezioso bagaglio di conoscenza sui temi sentiti dalla Comunità bergamasca.

Sabato prossimo votando Elena riusciremo a trarre il meglio da questa competizione evitando salti nel buio. Ricordiamoci che nella prossima legislatura le politiche sociali dovranno avere una giusta priorità accanto al risanamento dei conti e alla riduzione dei costi della politica. Oggi si parla e si straparla tanto di agenda, ma il vero politico nella propria agenda custodisce prima di tutto i suoi valori di riferimento. Senza quelli manca la stella polare. Restano i conti, le statistiche, le scartoffie. Manca il perché e il per chi spendiamo il tempo sottratto alla famiglia.

Votando Elena mi sento tranquillo.

Elena Carnevali può garantire i bergamaschi in Parlamento.

Il curriculum di Elena Carnevali indica coerenza e idoneità rispetto ai bisogni dei bergamaschi. Impegno nel sociale, disponibilità all’ascolto, competenza sui temi affrontati, tenacia nel confronto politico. Questo percorso può garantire la bontà di una scelta.

Per quanto riguarda Giorgio Gori devo dire che non guardo molto la televisione, salvo lo sport e qualche film. Non mi pronuncio.

l.n.

Primarie Pd per il Parlamento. Meglio Elena Carnevali.

primarie pd,percè votare,elena carnevaliDa ossevatore esterno mi permetto di scrivere alcune considerazioni in merito alle primarie del Pd per il Parlamento. A Bergamo sono stati resi noti i nominativi prescelti per la gara del 29 dicembre con qualche immancabile polemica poi superata.

A mio avviso tra i concorrenti in gara la persona che risponde meglio alle esigenze del nostro territorio è senza alcun dubbio Elena Carnevali e cercherò di piegare i motivi di questa preferenza.

Elena si è formata sui banchi dell’opposizione al Comune di Bergamo segnalandosi per tenacia, voglia di approndire i vari temi e capacità di mettere in difficoltà la maggioranza. Quest’ultima caratteristica la enuncio per mia esperienza personale.

Su molte delibere in materia urbanistica richiedeva documentazione suppletiva, fotocopie e quant’altro le serviva per le battaglie in Consiglio Comunale.

Dopo di che Elena dal 2004 al 2009 ha dimostrato, oltre alle doti idonee per una buona opposizione, una ottima capacità  a guidare l’assessorato ai servizi sociali con attestati di stima anche da parte degli schieramenti avversi. Per maggiori informazioni chiedere, ad esempio, ai responsabili dei centri per gli anziani localizzati nelle varie circoscrizioni.

Con Elena la presenza femminile in lista non risponde ad una atto dovuto. Ha i requisiti giusti: legata al territorio, capacità d’ascolto, conoscenza dei problemi e anni di trincea a Palazzo Frizzoni. A rappresentare Bergamo Parlamento ci può stare benissimo.

Altri in lista con questi requisiti non ne vedo. Qualcuno ha maggior visibilità sulla stampa ma questo ai cittadini serve a poco o niente.

l.n.