Intercettazioni: pubblicabili se rilevanti

Il governo ha presentato in commissione Giustizia a Montecitorio un emendamento che modifica il divieto di pubblicazione delle intercettazioni sino alla conclusione delle indagini preliminari, che era previsto dalla parte del testo del ddl già approvata sia alla Camera che al Senato.

La proposta di modifica è firmata dal sottosegretario alla Giustizia, Giacomo Caliendo, e comporterà molto probabilmente lo slittamento dell’esame del provvedimento a domani: sarà necessario infatti dare tempo ai gruppi di presentare sub emendamenti.

Pubblicabili “se rilevanti”
“L’obbligo del segreto per le intercettazioni cade ogni qualvolta ne sia stata valutata la rilevanza”. E’ quanto è scritto nelle motivazioni che accompagnano l’emendamento presentato dal sottosegretario alla Giustizia, Giacomo Caliendo, al ddl intercettazioni. Dunque, le intercettazioni sono pubblicabili se ne viene valutata la rilevanza.

Rilevanza che, prevede l’emendamento, può essere stabilita dalla cosiddetta ‘udienza filtro’ durante la fase delle indagini preliminari, oppure può essere valutata dal giudice o dal Pm in caso sia necessaria una ordinanza cautelare o altre ordinanze di ispezione, come ad esempio un decreto di perquisizione.

Intercettazioni: pubblicabili se rilevantiultima modifica: 2010-07-20T15:26:00+02:00da lafinestrabg
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