Avvenire: Processo breve non risolverà i problemi della giustizia

ROMA -Ansa.it  ”Ma non chiamatelo ‘processo breve”’. Cosi’ Avvenire, il quotidiano della Cei, titola oggi un editoriale sul provvedimento approvato ieri dalla Camera: un provvedimento, scrive il giornale dei vescovi, che non sciogliera’ i ”nodi” della ”questione giudiziaria” italiana.

”Con questa definizione – afferma l’editorialista Danilo Paolini – non vanno intese, pero’, l’urgenza dell’attuale presidente del Consiglio di risolvere i suoi guai con taluni magistrati di Milano e la costanza (non priva di forzature procedurali, ne’, talvolta, perfino di venature d’astio) con la quale questi ultimi lo incalzano ormai da quasi vent’anni, bensi’ proprio la lentezza dei processi civili e penali”.

Il problema e’ la lentezza della giustizia italiana, e la legge passata ieri, secondo Avvenire, non aiutera’ a risolverlo: ”Non servira’ ad abbreviare i tempi dei processi” ma solo a ”prendere atto” del ”fallimento” di uno ”Stato che non riesce a garantire una sentenza definitiva in tempi ragionevoli. Ma questa e’ la radiografia del male, non la cura”, conclude il giornale della Cei. 

 
Avvenire: Processo breve non risolverà i problemi della giustiziaultima modifica: 2011-04-14T11:57:08+02:00da lafinestrabg
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