Grande partecipazione dei giovani al 150° compleanno dell’Italia.

Guardando i notiziari e i telegiornali è molto bello notare la partecipazione di migliaia di giovani al 150° anniversario della nostra amata Italia. A Bergamo ho visto grande entusiasmo anche in quelli che , pur avendo conseguito una laurea con il massimo di voti, non hanno ancora avuto accesso al lavoro. Il loro stato di precarietà non ha  minimamente appannato il loro attaccamento alla storia, alla cultura, e alle bellezze del nostro Paese. Sono giovani, mica trote.

Granata: Prescrizione breve:Impunità per il premier

Alcuni emendamenti inammissibili, si rinvia voto

16 marzo, 19:31 Ansa

Il deputato Fli Fabio Granata all'assemblea Regionale di Futuro e Liberta questa sera, 20 febbraio 2011, a Torino

Il deputato Fli Fabio Granata all’assemblea Regionale di Futuro e Liberta questa sera, 20 febbraio 2011, a Torino

ROMA – ”Con emendamento su prescrizione breve per incensurati ultra sessantacinquenni la realta’ supera la fantasia e la maggioranza getta la maschera sulla principale e unica finalita’ di ogni proposta sulla giustizia: salvare il Premier dai suoi processi”. Lo afferma Fabio Granata (Fli), commentando le indiscrezioni giornalistiche.

ALCUNI EMENDAMENTI INAMMISSIBILI, SI RINVIA VOTO – Alcuni emendamenti presentati dalle opposizioni al provvedimento sul processo breve sono stati dichiarati inammissibili. Pertanto, siccome servono tempi tecnici per verificare con la presidenza della Camera questa inammissibilita’, in commissione Giustizia della Camera si e’ deciso di rinviare l’esame delle altre proposte di modifica alla prossima settimana. Domani infatti e’ festa nazionale per i 150 anni dell’Unita’ d’Italia e quindi i ‘commissari’ della giustizia torneranno a vedersi, probabilmente, martedi’ prossimo. Verranno dati i pareri all’art.1 del testo da parte del governo e del relatore e poi si dovrebbe sospendere la seduta.

Giappone. 14.000 morti

(IAMM) Giappone – Stremato dalle conseguenze della catastofe naturale che l’ha investito prima con il devastante teremoto e poi con il violentissimo tsunami, il Giappone fa i conti con il bilancio delle vittime. Sono numeri impressionanti che aumentano d’ora in ora per un bilancio che è destinato purtroppo ad aggravarsi. Le ultime stime parlano di 14.650, tra morti e dispersi, almeno secondo quanto riferisce la Polizia.
In particolare ci sarebbero 5.321 morti e 9.329 dispersi. A queste terribili cifre si aggiunge quella dei feriti che sarebbero almeno 2.383. Altre fonti, citate dall’agenzia Kyodo, parlano di almeno 20.000 dispersi nella sola prefettura di Miyagi.
Il Paese del Sol Levante si trova a fronteggiare anche un’altra terribile emergenza, quella che impianti nucleari e i danni ai reattori della Centrale di Fukushima. A questa si aggiunge anche il rischio di un blackout su larga scala se i consumi di energetici non saranno ridotti a causa del calo della produzione di elettricità.