Hanno vinto in due: Elena e la Politica.

Elena Carnevali.jpgMentre soffia ancora il vento dell’antipolitica, si è aperto uno squarcio di sereno attraverso il quale è possibile individuare un Politica con la P maiuscola.

Questo si è verificato grazie alle primarie PD per il Parlamento che hanno motivato e mobilitato centinaia di volontari, attivisti e tanta altra gente non abituale frequentatrice di sedi politiche.

Una competizione tesa a valorizzare le risorse umane sul territorio e a risvegliare il senso di appartenenza a un’idea politica. Ad esempio il confronto tra Elena Carnevali e Giorgio Gori ha riguardato due percorsi di vita, ma anche idee diverse sui temi del lavoro, della giustizia sociale, dell’idea dello Stato.

Nelle prime interviste qualcuno ha affermato: ha vinto il PD. D’accordo, ma prima del Pd ha vinto la Politica, relegando in un angolo angusto l’antipolitica, il populismo e il finto nuovismo dei volti resi rugosi dalle lunghe vacanze ai Cariabi.

Ha vinto Elena, ma lo stesso Giorgio Gori oggi è più simpatico (a patto che non parli di apparato) perché avrà capito che il pane e salame nostrano è migliore di quello avvolto nelle confezioni di lusso.

E allora godiamoci questo risultato dando il giusto riconoscimento a chi ha vinto, ma anche agli altri che si sono messi in discussione sottoponendosi al giudizio di decine di migliaia di elettori.

Per le nuove formazioni politiche i candidati sono scelti dal super manager Bondi.  Come si trattasse di assunzione di personale in banca. Fatti loro.