Manovra: sale la protesta

ROMA  – Ansa, 07072010  Da farmacisti a disabili, da cultura a difesa: si espande la protesta sulla manovra economica in discussione in Senato e sulla quale ieri il premier Silvio Berlusconi ha annunciato che il governo sta valutando di chiedere la fiducia. Dopo la presentazione da parte del relatore, Antonio Azzollini, di un emendamento che spalma i tagli previsti per il settore farmaceutico su tutta la filiera, toccando anche le aziende del settore, scatta da domani la serrata dei grossisti di farmaci. E saranno dunque sospese le consegne delle medicine in farmacia. Non sono solo gli enti locali, dunque, ad essere sul piede di guerra. Il mondo della cultura è in agitazione con ipotesi di serrate dei musei. Domani in piazza ci saranno i disabili, nonostante le assicurazioni del relatore sulla norma sulla soglia per l’assegno di accompagnamento che dovrebbe essere riportato al 74%. Ecco i ‘dossier’ aperti dalle varie categorie.

– STOP CONSEGNE GROSSISTI DEI FARMACI: Sospeso da domani il servizio di consegna dei medicinali alle farmacie da parte dei grossisti aderenti all’Associazione Distributori Farmaceutici che chiedono di essere sentiti in commissione Bilancio al Senato.

– MEDICI SCRIVONO A NAPOLITANO: Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, sanitaria, veterinaria e amministrativa in una lettera al Colle e ai presidenti di Camera e Senato denunciano i tagli che rischiano di “distruggere il Servizio Sanitario Nazionale.

– DISABILI IN PIAZZA: Corretta la misura che aumentava a 85 la percentuale per l’assegno di accompagnamento ma le associazioni dei disabili confermano la protesta contro la manovra. Se verranno accolte tutte le nostre richieste, dicono, “potrà trasformarsi in una festa”.

– MONDO CULTURA E AMBIENTE SU PIEDE DI GUERRA: Annunciate da Federculture, proteste che vanno dalla serrata dei musei agli operatori con le fasce a lutto al volantinaggio. Anche il Fai, il Fondo ambiente italiano, aderisce alla protesta, “é folle colpire sempre la cultura”, dice la presidente dell’associazione.

– DURO DOCUMENTO STATO MAGGIORE DIFESA: La denuncia è quella che con i tagli previsti dalla manovra si rischia una “paralisi dell’organizzazione militare”.

– COCER, RISPETTATECI COME MARCEGAGLIA: Il governo abbia con noi la stessa apertura dimostrata con le imprese sulla manovra. Lo ha chiesto il Cocer, Consiglio centrale di rappresentanza dei militari Interforze durante una conferenza stampa autorizzata dal ministro della Difesa Ignazio La Russa e nella quale sono stati criticati i tagli del decreto ai comparti della difesa e della sicurezza.

– MAESTRI MOBILITATI PER ENAM: Protestano le organizzazioni sindacali e le associazioni professionali della scuola a difesa dell’Enam, l’Ente nazionale di assistenza magistrale che potrebbe essere cancellato e accorpato all’Inpdap.

– REGIONI-COMUNI-PROVINCE: I governatori restano sul piede di guerra mentre la commissione Bilancio approva un emendamento che, pur rendendoli flessibili, non incide di fatto sui tagli agli enti locali della manovra. Giovedì le regioni incontreranno il ministro Tremonti in una riunione della Conferenza unificata, ma la loro richiesta era quella di un confronto politico con Berlusconi e dunque restano sulle barricate. Per domani è stata convocata una riunione straordinaria dell’ufficio di presidenza dell’Anc