Governo: Nove nuovi sottosegretari

Roma, 05-05-2011 Rainews.it

Sarebbero otto i nuovi sottosegretari nominati nel corso del Consiglio dei ministri su proposta del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel corso della riunione a Palazzo Chigi. A quanto si apprende da fonti governative Roberto Rosso andrebbe all’Agricoltura, Luca Bellotti al Welfare, Daniela Melchiorre allo Sviluppo Economico, Catia Polidori e Bruno Cesario all’Economia, Aurelio Misiti alle Infrastrutture, Riccardo Villari ai Beni Culturali e Antonio Gentile all’Ambiente, Giampiero Catone allo Sviluppo Economico.

Pd attacca: “Pagata cambiale”
“Spettacolo indecoroso, bastano numeri e nomi a confermare che questo governo si regge soltanto su cambiali pagate o da pagare. Otto-nove sottosegretari: Rosso, Melchiorre, Polidori, Cesario, Misiti, Villari, Gentile e Catone? Ci sono i Responsabili, che soltanto qualche giorno fa avevano dichiarato di ‘soprassedere’ in nome delle urgenze del Paese, già risolte?, ci sono i Liberali, gli ex Fli tornati al Pdl”. Così Michele Ventura, vicepresidente vicario dei deputati PD, commenta l’ok al rimpastino da parte del Consiglio dei ministri con un’analisi della ‘zebratura’, la divisione secondo le quote di appartenenza, dei nuovi sottosegretari.

“Chiunque abbia dato – sottolinea – ha ricevuto un posto, ma non proprio tutti e quindi o si procederà a nuove nomine o cominceranno a mancare i voti in Aula. Una vergogna – sottolinea – perché questo governo non rappresenta l’Italia, uno schiaffo in faccia ai cittadini che lavorano e investono, ai ragazzi senza prospettiva, a chi fa della dignità e del merito il proprio stile di vita”.

Berlusconi, nuove nomine logiche dopo l’addio di Fli

“So che ci saranno tante ironie” sulla nomina dei nuovi sottosegretari, “ma non mi sembra siano fondate perche’ questi sottosegretari fanno parte di quella terza gamba che si e’ formata in sostituzione del Fli che si e’
portato al centro e praticamente all’opposizione di questo governo, liberando posti che ci e’ parso assolutamente logico assegnare”. Questo “consente al governo di operare in Parlamento con una maggioranza coesa e sicura e che ci permettera’ di realizzare quelle riforme” che non sono state possibili a causa dell’opposizione di Gianfranco Fini. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nel corso
di una conferenza stampa a palazzo Chigi.

Calearo nominato consigliere del premier per l’export
Anche Massimo Calearo Ciman entra nel pacchetto di nomine al governo deciso oggi dal Consiglio dei ministri. Il deputato, informa lui stesso in una nota, è stato nominato consigliere personale del presidente del Consiglio per il Commercio estero.

La conferma è arrivata ieri in tarda serata da una lettera del premier, seguita da un colloquio telefonico tra Silvio Berlusconi e il deputato vicentino. Il nuovo incarico, si legge ancora nella nota, “corrisponde alle intenzioni di Calearo, il quale aveva espresso perplessità circa un incarico ministeriale in quanto avrebbe comportato la necessita’ di abbandonare la presidenza della Calearo Group, la sua azienda di Isola Vicentina”.

“Il premier – ha commentato Calearo – mi ha affidato un ruolo tecnico al suo fianco che consentisse di mettere la mia esperienza di imprenditore al servizio del Paese e delle imprese, accogliendo la richiesta di non abbandonare la guida della mia azienda. Promozione e tutela giuridica del Made in Italy e internazionalizzazione sono stati i miei cavalli di battaglia da parlamentare e imprenditore. Il brand Italia – ha concluso – ha una grande attrattiva per l estero: la sfida è ottimizzarne a pieno le potenzialità”.

Via libera al Dl sviluppo
Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al decreto legge contenente “misure urgenti per lo sviluppo”. Lo riferiscono fonti governative.