La crisi ha raggiunto il livello di guardia. I mercati vanno gù a capofitto, i titoli di stato italiani perdono quota e si allontanano dai bond tedeschi per avvicinarsi a quelli emessi dalla Grecia. La speculazione ne approfitta buttando altra benzina sul fuoco che avvolge la tenuta dei conti.
Tutto questo non basta a mettere in allarme ministri, sottoministri e altro personale del genere. Ieri La Russa e soci sprizzavano felicità a Mirabello per l’ingresso in maggioranza di Urso e altri ex Fli. Oggi Calderoli mostra grande entusiasmo per il trasferimento probabile di uffici ministeriali a Monza.
Tutti a ballare sul Titanic che affonda!