P3, Csm avvia procedura trasferimento giudice Marra

ROMA (Reuters) – All’indomani della richiesta di dimissioni dell’Anm ai magistrati coinvolti nella vicenda della cosiddetta “P3”, la prima commissione del Consiglio Superiore della Magistratura ha aperto oggi una procedura di trasferimento di ufficio per incompatibilità ambientale nei confronti di Alfonso Marra, presidente della Corte d’Appello di Milano, il cui nome era comparso in alcune intercettazioni dell’inchiesta su presunti illeciti in appalti per l’eolico.

Lo riferisce una fonte giudiziaria.

La decisione è stata assunta con quattro voti a favore e il parere contrario del membro laico del Csm ed ex parlamentare di An Gianfranco Anedda, dice la fonte.

“Sono contento per l’apertura del procedimento del Csm perchè cosi si chiarirà la mia posizione”, ha detto Marra a Milano parlanco coi giornalisti.

Ieri, per la stessa vicenda relativa al presunto comitato d’affari segreto che avrebbe fatto capo tra gli altri all’imprenditore Flavio Carboni — il cui nome è apparso negli ultimi 30 anni in varie inchieste su trame eversive, anche se è stato recentemente assolto dall’accusa di aver partecipato all’omicidio del banchiere Roberto Calvi — si è dimesso il sottosegretario all’Economia Nicola Cosentino, indagato tra l’altro per associazione segreta.

Oltre a Marra, tra i magistrati coinvolti — ma non indagati — nella vicenda ci sono Antonio Martone, presidente della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche, e Arcibaldo Miller, capo degli ispettori del ministero della Giustizia.