Rai: Nuovi vincoli per i dibattiti politici

La RAI decide di controllare con schede vincolanti l’organizzazione dei dibattiti televisivi. Una roba da Minculpop. E chi controlla l’indifendibile Minzolini che fa un telegiornale ad uso e consumo del suo capo?

ANSA. 15. 09.2010 ROMA  – Le trasmissioni della Rai devono corrispondere ”integralmente” alle ‘schede’ che ne contengono tutti i dati e le informazioni editoriali necessarie, sottoposte all’approvazione della direzione generale, altrimenti rischiano la sospensione d’ufficio: e’ uno dei passaggi centrali della circolare inviata il 24 agosto dal dg Mauro Masi ai direttori di rete e testata e per conoscenza ai quattro vicedirettori generali Gianfranco Comanducci, Lorenza Lei, Giancarlo Leone e Antonio Marano. Nella circolare – si legge nel testo diffuso oggi dal portavoce di Articolo 21, Giuseppe Giulietti, mentre la lettera del dg e’ una delle questioni sul tavolo del cda Rai, riunito a Viale Mazzini – si invitano i direttori ”a predisporre le schede in questione complete dei dati e delle informazioni necessarie, con l’obiettivo di evitare che l’incompletezza e l’assenza delle informazioni richieste possa comportare la mancata approvazione delle medesime. E’ inutile sottolineare che le schede devono essere puntualmente ed integralmente coerenti con i palinsesti approvati (peraltro all’unanimita’) dal consiglio di amministrazione”. Il dg precisa inoltre che ”la realizzazione concreta dei programmi dovra’ poi essere integralmente corrispondente alle schede approvate. In caso contrario – sottolinea – il programma potra’ essere sospeso d’ufficio