Saviano e Santoro verso La7

MILANO – Ansa.it  Il programma tv ‘Vieni via con me’, con Fabio Fazio e Roberto Saviano, migra dalla Rai a La7. Ad annunciarlo, con un collegamento telefonico all’evento di presentazione del palinsesto autunnale di La7 a Milano, e’ stato lo stesso Saviano.

”Posso dire che e’ ufficiale – ha detto lo scrittore dialogando con Giovanni Stella, Ad di Telecom Italia Media – che ‘Vieni via con me’, con Fazio, si fara’ su La7”.

STELLA: CON SANTORO TROVATA INTESA DI MASSIMA – La trattativa per portare Michele Santoro a La 7 e’ in corso e, ha rivelato Giovanni Stella, Ad di Telecom Italia Media, ”e’ stata gia’ trovata un’intesa di massima. Spero usciremo presto con l’annuncio e di riuscire a firmare questo contratto”.
 
La trattativa ”non e’ facile perche’ Santoro e’ un volto di pregio e vuole delle tutele sue” ha spiegato Giovanni Stella, Ad di Telecom Italia Media, durante la presentazione a Milano del palinsesto autunnale di La 7. ”Dal punto di vista economico non e’ un problema – ha quindi aggiunto – e’ stata gia’ trovata un’intesa di massima”.
 
SANTORO: COLLABORIAMO CON LA7 PER TROVARE UN’INTESA – ”Da parte nostra c’e’ tutto lo spirito di collaborazione necessario, tendente a trovare un’intesa. Confermo, come avevo gia’ detto in altre circostanze, che non ci sono problemi di tipo economico”. Michele Santoro parla in questi termini all’ANSA della trattativa con La7, dopo che l’ad di Telecom Italia Media Giovanni Stella ha annunciato oggi a Milano che con il giornalista e’ stata trovata ”un’intesa di massima”.
 
”Non abbiamo fatto richieste esagerate ne’ inaccettabili”, spiega Santoro, interpellato dall’ANSA. ”Dobbiamo ora trovare il giusto equilibrio per poter lavorare correttamente e fare il prodotto che vogliamo fare”. Il progetto al quale si lavora e’ quello di un programma sul modello di Annozero, con i necessari aggiornamenti. ”Le mie valutazioni – conclude Santoro – le faro’ alla fine, quando questa storia si sara’ conclusa, in un modo o in un altro”.

Saviano attaccato: Quando la verità fa male.

saviano.jpgUn Paese alla deriva, ormai quest’è l’Italia. La vicenda di Saviano risolve gli eventuali dubbi residui. Uno scrittore, per aver realizzato un racconto sull’agire della malavita, è costretto ad andare  in giro con sette uomini di scorta per le minacce ricevute. Come se questo non bastasse, ora si deve anche difendere dalle minacce (di querela) dei politici e dagli insulti di alcuni trogloditi “prestati alla politica”. Alcuni di questi,  schierati duramente contro un uomo che è un bersaglio dei camorristi, hanno votato in Parlamento a favore di personaggi indagati per aver favorito la malavita organizzata, impedendo così alla magistratura di svolgere le proprie funzioni. Da rilevare che anche a sinistra si sono levati dei distinguo a dimostrazione che per ridurci in queste condizioni devo essere stati in tanti ad impegnarsi in maniera sciagurata.

l.n.